Sono stati intensificati i pattugliamenti della Polizia di Stato. L’obiettivo è il contrasto ai reati predatori. Nel corso dei vari controlli è stata individuata e neutralizzata una pericolosa banda dedita ai furti in abitazioni.
Nel pomeriggio di domenica, a Madonna Alta, una Volante notava una BMW con a bordo tre uomini sospetti, e dunque gli agenti hanno deciso di procedere al controllo.
Alla vista dei poliziotti l’auto ha iniziato ad accelerare fino ad imboccare il raccordo autostradale. A quel punto è stato avviato un inseguimento che è proseguito anche dopo che la vettura è rientrata in città, dallo svincolo di Ferro di Cavallo.
Qui, con l’ausilio di un altro equipaggio, il mezzo sospetto è stato repentinamente “chiuso” in via delle Caravelle; gli occupanti, ormai senza via di fuga, non hanno opposto ulteriore resistenza e sono stati messi in sicurezza dagli agenti.
Dal primo controllo sul veicolo è stato rinvenuto e dunque sequestrato vario materiale, da un passamontagna, a due cacciaviti ed un coltello. I tre sono stati condotti tutti in questura dove sono proseguiti gli accertamenti con l’ausilio di personale della Squadra Mobile.
La perquisizione del veicolo ha poi consentito di rinvenire un cofanetto, occultato sotto un sedile, ove erano custoditi alcuni monili d’oro.
Si è proceduto ad individuare le eventuali parti offese e si è riscontrato dalla Banca dati che un furto era stato commesso qualche giorno prima a Pila; senza dubbio la refurtiva era relativa a quel furto.
Peraltro nella circostanza uno dei ladri era stato sorpreso dal proprietario, rincasato mentre il furto era in atto; in questa circostanza il reo era riuscito a fuggire solo dopo che con un coltello aveva minacciato la vittima di consentirgli la fuga.
Poiché altresì uno degli occupanti del veicolo era perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite in denuncia dalla vittima, un albanese 26enne è stato posto in stato di fermo per rapina.
Gli altri due, suoi connazionali entrambi 21enni, sono stati indagati, in concorso, per rapina, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere.
La vettura sequestrata perché priva di assicurazione.