Banda di malviventi sgominata dai carabinieri di Torino nell’ambito dell’inchiesta “Case sicure”.
Diciotto le persone interessate all’azione, di cui sette arrestate, sei albanesi e un italiano. Mentre due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora.
La banda agiva anche nel Perugino, oltre che a Biella e Novara.
Armati di coltelli e bastoni, saccheggiavano ville e abitazioni isolate, sorprendendo talvolta gli occupanti nel sonno, depredando qualunque cosa fosse presente in casa.
Il bottino ammonterebbe a 180 mila euro tra denaro contante, orologi, gioielli, abbigliamento, elettrodomestici e armi da sparo detenute legalmente.
Gli accertamenti hanno portato alla luce l’esistenza di una vera e propria associazione a delinquere, composta dai sette arrestati, affiancata da una rete di persone che, concorrevano in maniera più o meno episodica nella commissione dei furti e nella successiva ricettazione dei bottini.