Indagine in volo compiuta dai militari del comando provinciale della guardia di finanza, sotto la direzione del colonnello Danilo Massimo Nardone e coordinati dal tenente colonnello Massimiliano Scudieri (comandante del Gruppo Perugia) e dal capitano Roberta Schiavulli, comandante della compagnia perugina. Al setaccio le colline fra Perugia e Corciano.
Due le missioni da parte dei finanzieri, partite rispettivamente l’otto agosto e il diciassette settembre entrambe dall’aeroporto di Sant’Egidio: a bordo di un elicottero del Corpo giunto dalla base di Pratica di Mare, i finanzieri (una task force composta dai militari del Gruppo Perugia e dai colleghi della Sezione antidroga) hanno sorvolato Perugia e la provincia scattando foto e video di case di lusso, casali, piscine, fuoriserie ma anche la presenza di maneggi o altre costruzioni all’interno di determinate proprietà e appezzamenti di terreno. Ma oltre che a caccia di abusi edilizi, la Guardia di Finanza ha anche puntato ad individuare piantagioni di marijuana e discariche non autorizzate.
Dal cielo scoperti 50 sospetti evasori.
Le missione aerea ha permesso di effettuare alcune osservazioni video e di scattare numerose fotografie che verranno analizzate nei prossimi giorni per la pianificazione di eventuali interventi da parte dei vari Reparti territoriali dipendenti dal Comando Provinciale di Perugia.
Individuata, in zone limitrofe al lago Trasimeno, una piantagione di canapa indiana che, tuttavia, è risultata coltivata nel terreno di un’azienda agricola autorizzata alla semina e alla lavorazione della particolare varietà vegetale di tipo cannabis sativa.