Peggiorano le condizioni del cardinale Gualtiero Bassetti, trasferito in terapia intensiva presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, nel quale è ricoverato dal 31 ottobre.
Il presule, affetto da coronavirus che gli ha causato una polmonite bilaterale, è stato colpito da due crisi respiratorie nella notte tra lunedì 2 novembre e martedì 3 novembre.
Il cardinale, come confermano i medici, resta comunque vigile e collaborante, sempre sotto stretto monitoraggio.
Monsignor Bassetti, 78 anni, ha ricevuto e sta ricevendo una catena di preghiere e di auguri di pronta guarigione, tra cui quelli del Consiglio Episcopale Permanente, che gli ha dimostrato la sua vicinanza tramite una videoconferenza.
Anche il mondo religioso umbro si unisce nelle preghiere indirizzate al cardinale: il presidente della Conferenza episcopale umbra, Monsignor Renato Boccardo, ha lanciato un appello a tutta la comunità cristiana, invitandola a pregare “per chiedere conforto e assistenza divina per il cardinale Gualtiero Bassetti”, ma anche per “tutti i malati, le loro famiglie, gli operatori sanitari” riuniti nella battaglia contro il Covid-19.
Si sono raccolti in preghiera anche i fedeli della diocesi di Perugia-Città della Pieve, tra cui molti giovani, che si sono riuniti in Duomo di fronte all’immagine della Madonna delle Grazie, protettrice della città e dell’arcidiocesi.
Non mancano neanche gli appelli e le preghiere sul web e diffuse tramite i social dai più affezionati al cardinale Bassetti.
Anche le istituzioni hanno dimostrato la loro vicinanza e apprensione per le condizioni di salute dell’arcivescovo di Perugia, tra cui il sindaco Andrea Romizi, la giunta cittadina e il segretario regionale della Cgil, Vincenzo Sgalla.