In una scuola di Perugia un docente che si è presentato senza Green pass. E così, il professore, che non ha fatto il vaccino, neanche la prima dose, né il tampone con esito negativo, è stato rimandato a casa.
Come riporta oggi il Messaggero, la normativa prevede che dopo quattro giorni di assenza ingiustificata, anche non continuativi, scatti la sanzione.
Nella stessa scuola è rientrato il caso di un secondo docente, cui non è stato concesso inizialmente il pass perché non risultava “verde” al controllo con il tablet che il personale della scuola effettua all’ingresso in attesa che entri in funzione l’applicazione ministeriale apposita per il controllo dei docenti. Si è trattato di un problema tecnico-burocratico della piattaforma che è stato risolto senza conseguenze per il professore.
Il docente che è stato fermato all’ingresso sembra sia stato, seppure segnalato con il rosso, la classica mosca bianca visto che la dirigente dell’Usr Antonella Iunti ha dichiarato all’Ansa: «L’introduzione del Green pass per accedere agli ambienti degli istituti scolastici umbri, al momento, non ha creato alcun problema. All’Ufficio scolastico regionale non è giunta alcuna segnalazione di criticità». «L’obiettivo di tutti – ha aggiunto – è garantire per l’intero anno scolastico le lezioni in presenza e ci stiamo adoperando perché i nostri alunni possano frequentare le lezioni all’interno delle proprie aule nella massima sicurezza».