È in atto lo sciopero dei penalisti contro la riforma della prescrizione. Fino al 25 ottobre è stata proclamata l’astensione dalle udienze come forma di protesta contro l’imminente entrata in vigore della norma che “di fatto abroga – sostiene l’Unione Camere Penali Italiane – la prescrizione del reato dopo la pronunzia della sentenza resa dal giudice del primo grado”.
“Il ministro della Giustizia – ribadiscono i penalisti – ha pubblicamente dichiarato che nessun intervento è previsto su quella norma, ed è manifestamente inverosimile il proposito, pure sorprendentemente avanzato dal Guardasigilli, di un intervento di riforma dei tempi del processo penale prima dell’entrata in vigore della riforma della prescrizione, cioè entro il 31 dicembre 2019”.