E’ tutto pronto per il via dell’edizione 2017 della Fiera dei Morti, in programma a Perugia dal 1 al 5 novembre con le tre locations tradizionali: Pian di Massiano, Piazza del Bacio e Centro Storico. L’inaugurazione alla presenza del sindaco Andrea Romizi e dell’assessore al commercio, artigianato e mobilità Cristiana Casaioli si svolgerà mercoledì 1 novembre in tre momenti: alle 10 in piazzale Umbria Jazz a Pian di Massiano, alle 11 in piazza del Bacio, alle 12 in centro storico.
A presentare l’edizione, questa mattina, nel corso di una conferenza che si è tenuta nella sala Rossa di palazzo dei Priori è stato l’assessore Cristiana Casaioli. Presenti all’incontro anche il presidente del Consorzio Perugia Incentro Sergio Mercuri, la vice comandante dei Vigili Urbani Antonella Vitali, i rappresentanti dell’organizzazione e di BusItalia.
L’assessore ha ricordato che la Fiera rappresenta la più grande mostra mercato del centro Italia ed è da sempre appuntamento tradizionale per i perugini e non. Le tre locations scelte hanno ciascuna una propria connotazione: a Pian di Massiano c’è la fiera tradizionale, piazza del Bacio è l’area degli eventi, ove la mostra mercato si arricchisce di appuntamenti ed iniziative con l’obiettivo di rivitalizzare la zona, il centro storico è la sede dell’artigianato di qualità e delle città gemelle. Gli stands di quest’ultime saranno, per la prima volta, presenti in piazza IV novembre e non in piazza Italia per due ragioni; innanzitutto per dare maggiore valore e risalto alle “gemelle”, rafforzando ulteriormente il rapporto con Perugia. In secondo luogo per liberare piazza Italia per ragioni di sicurezza, onde favorire l’accesso di eventuali mezzi di soccorso.
E proprio il tema della sicurezza è stato uno degli aspetti più complessi di quest’anno.
Nel ringraziare le forze dell’ordine, i vigili urbani, i vigili del fuoco, la Croce rossa, gli uffici comunali e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile l’evento, l’assessore ha sottolineato che in questa edizione coordinare la fiera nelle tre locations previste è stato particolarmente difficile a causa dei molteplici adempimenti legati alle nuove norme in termini di sicurezza. Un lavoro impegnativo che, tuttavia, è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra tutte le componenti.
“Sono particolarmente soddisfatta del risultato ottenuto perché la fiera non è solamente un evento di carattere commerciale, ma è soprattutto il simbolo dell’identità perugina e dell’unione tra i quartieri della città. Non a caso per ospitare le varie “anime” della manifestazione sono state scelte tre zone diverse tra loro, ma tutte parte integrante della città: il centro storico, il semi-centro (piazza del bacio) e la periferia (Pian di massiano)”.
PIAN DI MASSIANO (orario 9-21)
La Fiera di quest’anno nella configurazione di Piazzale Umbria Jazz prevede un numero complessivo di 518 posteggi con le seguenti specificazioni:
- n. 481 sono riservati ad operatori commerciali;
- n. 20 sono riservati ad artigiani;
- n. 17 sono riservati a produttori agricoli
CENTRO STORICO (orario dalle 10 alle 20)
80 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero.
- Corso Vannucci / Via Mazzini: Mostra-mercato delle tipicità artigianali con curiosità, bigiotteria, giardino, articoli per la casa, libri, dischi, ecc
- Piazza IV novembre: Villaggio delle città gemelle, artigianato e street food delle città gemellate con Perugia (Aix En Provence – Bratislava – Übingen – Grand Rapids – Seattle – Potsdam)
- Piazza Matteotti: Gastronomia dalle regioni d’Italia e d’Europa e street food provenienti da Umbria -Puglia -Lombardia -Sardegna -Marche -Calabria -Sicilia -Trentino Alto Adige -Campania -Veneto –Liguria; e dall’estero Austria (con i Brezel) e Francia.
PIAZZA DEL BACIO (orario 10-20)
Anche quest’anno una parte della Fiera dei Morti sarà presente in piazza del Bacio di fronte alla stazione ferroviaria di Fontivegge.
Protagonista l’antiquariato ed il collezionismo: con 50 espositori provenienti dal centro Italia con vintage, antiquariato, collezionismo, quadri, riciclo creativo con materiali di recupero, libri e dischi.