di M.C.
E’ stata inaugurata ieri, 1 Novembre, la nuova edizione della fiera dei morti che, come ogni anno, si dislocherà in tre principali location: Pian di Massiano, piazza del Bacio e il Centro Storico di Perugia.
L’ inaugurazione, a cura del sindaco Romizi, è avvenuta alle 10 con la presenza degli assessori Cristiana Casaioli ed Edi Cicchi, del consigliere Fdi Piero Sorcini, della comandante dei Vigili Urbani Nicoletta Caponi, della vice comandante Antonella Vitali, del presidente del Consorzio Perugia in Centro Sergio Mercuri e del dirigente Roberto Ciccarelli. Successivamente la “delegazione” si è spostata in piazza del Bacio e poi in centro storico (piazza IV novembre), dove è stato l’assessore Casaioli a procedere col tradizionale e tanto atteso taglio del nastro.
Il sindaco Romizi si è ritenuto soddisfatto per la massiccia presenza di visitatori già nelle prime ore della mattina, complice anche la bellissima giornata, e ha augurato un “auspicio di giornate magiche” ringraziando poi tutti coloro che hanno reso possibile questo tradizionale evento che attualmente presenta circa 700 bancarelle di cui 518 nell’ solo nell’ area di Pian di Massiano confermandosi, anche quest’anno, una delle più grandi del centro Italia.
Le novità principali di questa edizione riguardano i parcheggi.
Grazie alla collaborazione con le strutture situatesi nell’area della stazione di Fontivegge,sarà possibile lasciare l’auto in quelle strutture al prezzo forfettario di 3,50 euro per le prime cinque ore di presenza. L’ obiettivo dell’amministrazione è quello di favorire, ancora una volta, l’uso dei mezzi pubblici a discapito delle auto private “tuttavia dobbiamo tenere conto del fatto che, ad oggi, circa il 70% degli spostamenti in città avvengono con l’auto privata. Per questo si è pensato di andare incontro anche a questa fascia di cittadini, favorendo i parcheggi ordinati a scapito della cosiddetta sosta selvaggia”.
Inoltre, dal parcheggio di Fontivegge, è facilmente raggiungibile la stazione del Minimetrò con cui è possibile spostarsi in maniera veloce e continua.