Nella giornata di ieri personale della Questura di Perugia ha eseguito con accompagnamento alla frontiera il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Perugia Dr. Gradone a carico di un cittadino albanese.
Lo straniero, classe ’99, era entrato in Italia a febbraio di quest’anno per dichiarati motivi di turismo, ma ad aprile era stato fermato da personale dell’Arma dei Carabinieri che, a seguito di controllo, aveva sequestrato a suo carico 50 gr. di cocaina e 19 di marijuana.
Tratto in arresto, l’uomo era stato sottoposto a rito direttissimo conclusosi con condanna a due anni e sei mesi.
A suo carico fu immediatamente emesso provvedimento di espulsione che non fu possibile eseguire in costanza di emergenza legata al Covid-19.
Nuovamente rintracciato nella giornata di ieri da personale della Polizia Stradale, lo straniero è stato accompagnato alla frontiera aerea di fiumicino ove è stato rimpatriato con volo diretto a Tirana.
Salgono così a 5 (4 albanesi ed un tunisino) le espulsioni attuate con accompagnamento in frontiera dal 26 giugno che si aggiungono alle 13 (1 moldavo, 6 albanesi, 3 tunisini, 1 macedone, 1 bosniaco ed un marocchino) effettuate dall’inizio dell’anno e fino alla chiusura legata all’emergenza Coronavirus.
In totale, sono 114 i provvedimenti di espulsione emessi dall’inizio dell’anno a carico di altrettanti stranieri.