Le distillerie Di Lorenzo di Ponte Valleceppi restano chiuse. Lo ha deciso il Tar dell’Umbria, che ha bocciato la domanda di sospensiva del provvedimento di Arpa e Asl 1.
Per il Tribunale Amministrativo dell’Umbria “il possibile danno per la salute pubblica prevale sul danno economico che invece potrebbe essere risarcito”.
Questo in risposta al ricorso presentato dall’avvocato Michele Bromuri in cui si sosteneva l’assenza di ogni pericolo per l’ambiente e dunque per la salute pubblica.
Ma i giudici hanno ritenuto che nel bilanciamento degli interessi in gioco e nel breve arco temporale antecedente la decisione collegiale sulla domanda cautelare: salute umana o attività economica fosse prevalente il primo.
Dunque per ora le Distillerie di Ponte Valleceppi restano chiuse.
Ma non è detta l’ultima parola. Le distillerie, superate le criticità, contano infatti di ottenere la riapertura già prima dell’udienza al Tar.
In ballo davanti al tribunale di Perugia anche il concordato preventivo.