La situazione Covid19 in Umbria continua a preoccupare.
Sono 694 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore, tra cui il cardinale Bassetti su un totale di 4584 tamponi.
Gli attualmente positivi in Umbria raggiungono quota 8967, ma il tasso di positività, fortunatamente, sembra essersi abbassato: dal 26,6% di lunedì 26 ottobre, si è passati ad un valore percentuale dell’8,4%.
5 nuovi morti, per un totale di 119 decessi dall’inizio della pandemia.
Tra le vittime, il 74 enne Enrico Zenobi, ex giornalista della Rai e per anni volto principale del Tgr Umbria, originario di Gubbio, deceduto presso il reparto di malattie infettive a Perugia.
I ricoveri passano da 292 a 301, mentre il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva aumenta di 4 unità. 117 i nuovi guariti.
L’assessore Luca Coletto ha dichiarato che l’Umbria ha raggiunto un Rt (indice di trasmissione nazionale) sopra al 2. Di conseguenza, spiega l’assessore, ogni paziente infetto ne infetta almeno altri due.
Aumentano in contagi per le Rsa
Le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) contano ben 233 contagiati tra ospiti e operatori. 11 sono le strutture colpite, tra Usl 1 (126 ospiti positivi e 68 operatori contagiati) e Usl 2 (27 ospiti positivi e 13 operatori contagiati in 3 strutture), dall’inizio della pandemia.
Preoccupa la situazione della Rsa di Perugia, Fontenuovo, con 50 ospiti,14 operatori contagiati e un medico, e due decessi.
Anche altre case di riposo o assistenziali umbri non sono esenti dal dilagare del contagio: la casa di riposo Andrea Rossi, ad Assisi, conta 6 positivi, mentre 2 residenze protette presso il Comune di Panicale contano 5 ospiti e 4 operatori positivi.
13 anziani positivi, inoltre, presso il centro geriatrico Le Grazie di Terni e 14 ospiti positivi nella residenza protetta della Fondazione Opera Pia Bartolomeni Castori di Foligno, a cui si aggiungono 11 operatori.
Infine, si registrano 2 operatori positivi in una residenza di Cascia, ma gli ospiti sono tutti negativi.
Tamponi e sistema di tracciamento
Per quanto riguarda la situazione tamponi e l’attività di contact tracing, la Regione ha acquistato 90mila test antigenici rapidi salivari per monitorare le fasce più deboli e le strutture più a rischio, come le carceri e le strutture per anziani.
Il sistema di tracciamento sta riscontrando enormi difficoltà, a causa dell’avanzamento incessante dei contagi.
Il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Usl 1, Giorgio Miscetti, a tal proposito ha inviato una lettera alla Regione in cui spiega la necessità per l’Umbria di poter contare su una regia unica a livello regionale, dotandosi di nuovi e migliori tecnologie.
Novità per quanto riguarda isolamento e tamponi: viene di nuovo stabilito il tampone obbligatorio dopo 10 giorni di isolamento (prima facoltativo dopo 14 giorni).