Quindicimila test sierologici per insegnanti e personale tecnico amministrativo delle scuole umbre di ogni ordine e grado. Li mette a disposizione la Regione nel nuovo piano messo a punto dal commissario anti Covid, Antonio Onnis, prima dell’avvio delle lezioni.
Come riporta oggi Il Corriere dell’Umbria, con il recepimento delle linee guida nazionali inviate ieri dalla ministra all’Istruzione, Lucia Azzolina, il piano sarà analizzato e vidimato in attesa della firma della giunta regionale. I primi test saranno effettuati a fine agosto per docenti e personale Ata (assistenti tecnici amministrativi) che anticiperanno l’entrata in classe. Poi tutti gli altri, a ridosso del 14 settembre. Saranno coinvolti i dirigenti scolastici e i medici di medicina generale.
L’adesione ai test da parte di professori e tecnici al momento è su base volontaria.
“E’ un piano che abbiamo già predisposto da giorni”, spiega Onnis. “I quindicimila test, a cui seguirà il tampone molecolare in caso di positività, sono per le scuole statali, ma l’obiettivo è estendere il servizio anche agli istituti paritari e privati, aumentando di qualche centinaia la dotazione dei sierologici”, conclude l’ex commissario del Santa Maria della Misericordia. I test molecolari non mancheranno, è arrivato a Perugia un macchinario che ne produce 28 mila a settimana: l’annuncio è dell’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, a margine della conferenza stampa sul potenziamento dei servizi sanitari domiciliari. La produzione dei componenti e dei reagenti partirà la prossima settimana. L’obiettivo è allargare il più possibile il raggio di test per isolare gli asintomatici. Un contributo arriva anche dai privati. La Fondazione Ania (associazione nazionale imprese assicuratrici) ad esempio metterà a disposizione 35mila test sierologici per i carabinieri da effettuare su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa è partita in questi giorni coinvolgendo per primi i militari dell’Arma umbri, con gli screening in corso di svolgimento nella sede del Comando legione a Perugia. Cinquemila i test da effettuare nei prossimi giorni. Così come nei prossimi giorni saranno inasprite le norme per chi rientra in Umbria da Paesi a rischio. Non è escluso l’obbligo di test. Attualmente c’è la prescrizione di contattare il numero verde 8006363636 o inviare una mail agli uffici prevenzione delle due Usl. Il servizio del numero Umbria sanità è gestito dall’agenzia regionale Umbria salute, quella che nelle intercettazioni di Concorsopoli viene definita come “polveriera” e per cui emergono dinamiche volte al gestire il consenso politico. Il nuovo amministratore unico è stato nominato giovedì e risponde al nome di Giancarlo Bizzarri, manager che viene da Trento e vecchia conoscenza del direttore regionale sanità, Claudio Dario.