Mentre oggi in Umbria parte il vax-day dei maturandi, con 3.168 studenti coinvolti, i servizi di sorveglianza regionali continuano a fare i conti con le varianti. Anche quella indiana, infatti, ha fatto il suo ingresso nella regione con cinque casi certificati non collegati tra loro come riferito dall’assessorato regionale alla Salute.
Dei cinque campioni, uno proveniva da un uomo di 93 anni che, già vaccinato, si è positivizzato il 20 maggio, con lievissimi sintomi. Il paziente sta bene.
Anche in questi quattro casi sono stati riscontrati sintomi lievi e al momento continua il monitoraggio.
In Umbria, in base ai dati del ministero, sono state somministrate ad oggi 580.075 dosi di vaccino, sulle 616.495 consegnate, pari al 94,1 per cento. La regione, con la Campania e il Friuli Venezia Giulia, ha somministrato il maggior numero di dosi di vaccino in Italia ai giovani tra i 20 e i 29 anni, coprendo 21,3% (le altre, il 26,1%, 21,8%) di questa fascia di popolazione.