Il Covid in Umbria continua a preoccupare. Nell’ultimo giorno sono stati registrati 72 positivi, facendo ritornare in un balzo alla situazione di marzo, per un totale di 2.676 contagiati, secondo i dati sul sito della Regione.
Stabili invece i ricoverati in ospedale, 46, quattro dei quali, uno in meno in terapia intensiva.
Registrati 10 nuovi guariti, 1.890, e un nuovo morto, 86 dall’inizio della pandemia.
Si tratta di una donna di 77 anni, residente a Terni, positiva al Covid. La paziente era ricoverata dal 13 agosto scorso. E’ deceduta nella notte tra il 3 e il 4 ottobre all’ospedale Santa Maria di Terni.
Gli attualmente positivi salgono così da 639 a 700. Analizzati nelle ultime 24 ore 2.126 tamponi, 213.445 in tutto.Gli attualmente positivi salgono così da 639 a 700.
Analizzati nelle ultime 24 ore 2.126 tamponi, 213.445 in tutto.
A TERNI INTERA CLASSE IN QUARANTENA
Come scrive oggi Il Messaggero, i contagi dunque non si fermano e anche le scuole sono colpite. Dopo il Casagrande anche il liceo Galilei è costretto a mettere in atto i protocolli previsti in caso di contagio.
Uno studente, infatti, è risultato positivo e tutta la classe, compresi gli insegnanti che hanno fatto lezione in sua presenza, sono stati messi in quarantena da oggi. La catena dei contagi è familiare e la scuola sta dando le risposte necessarie a questa situazione. Nello stesso istituto c’è già almeno un’altra studentessa in isolamento fiduciario perchè due familiari erano risultati positivi. La ragazzina è risultata negativa al primo tampone e si è in attesa del secondo.
Per la classe messa in quarantena, secondo quanto si è appreso, la didattica va avanti on line fino a quando non saranno fatti tutti i controlli necessari e non ci sono, quindi, giorni di scuola persi. Per quanto riguarda, invece, i casi di un singolo studente che va in isolamento fiduciario perchè qualcuno con cui è entrato in contatto è risultato positivo, i professori decidono quale sia il metodo migliore per far continuare a studiare lo studente da casa: o lo studente si collega direttamente con la classe e segue la lezione a distanza, oppure i professori si fanno carico di assegnare compiti e fornire la documentazione necessaria attraverso la piattaforma della scuola perchè possa comunque seguire il programma.
Meccanismi che devono diventare normali in una situazione in cui i contagi comunque ci saranno, per continuare a garantire il diritto allo studio dei ragazzi e delle ragazze.
«Certo è – fa sapere un professore della scuola – che i contagi non si prendono in classe: qui continuiamo a pulire e igienizzare di continuo e rispettiamo le regole. Ma non possiamo garantire che i ragazzi mantengano comportamenti corretti anche quando escono da scuola».
E, in effetti, almeno quattro amici del ragazzo risultato positivo, che non sono compagni di classe, sono stati sottoposti a tampone e messi in isolamento fiduciario.
Intanto, nell’ambito dei controlli a Palazzo Spada, dove un consigliere è risultato positivo, è stata trovata contagiata una impiegata dell’assessorato dei Servizi sociali. La palazzina San Francesco e gli uffici di via Puglia sono chiusi per sanificazione anche se l’assessore Cristiano Ceccotti assicura che tutti i servizi sono garantiti e andranno avanti.