L’Umbria tornerà molto probabilmente in zona gialla. Dopo le giornate di zona rossa e arancione, previste dall’ultimo decreto per gestire le festività natalizie, la nostra regione ritorna allo scenario più “favorevole”.
Il colore delle Regioni verrà deciso e reso noto venerdì 8 gennaio.
Intanto, i numeri dei contagi continuano a preoccupare, anche se l’Umbria sembra aver a tutti gli effetti superato la seconda ondata del virus.
Il fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, ha analizzato il numero dei contagiati rispetto al picco del 27 novembre scorso: i contagi in Umbria, secondo l’analisi, sarebbero diminuiti del 68% rispetto a fine novembre.
Tra le sei regioni che hanno superato la seconda ondata, c’è anche l’Umbria, che registra paramentri in costante decrescita. Ma resta ancora alta la preoccupazione per il sovraffollamento delle terapie intensive, un rischio condiviso da Umbria, Molise e Veneto, che rischiano, con una probabilità superiore al 50%, di superare la soglia critica, secondo quanto ha affermato il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro.
Saranno i nuovi parametri individuati a livello nazionale a stabilire quale sarà il futuro della nostra regione in merito a restrizioni e provvedimenti mirati. I tecnici hanno infatti ipotizzato, durante la scelta dei colori da assegnare alle Regioni, di far scendere il valore dell’Rt, calibrandolo però con il dato dell’incidenza (i nuovi positivi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane). Per restare su una soglia di rischio bassa, è sufficiente non superare il valore di 50.
In Italia, l’incidenza dei nuovi casi positivi su 100mila abitanti è, secondo i dati più recenti, pari a 305, mentre in Umbria ha raggiunto il valore di 196.
I CONTAGI DEL 3 GENNAIO 2021
Dai dati delle ultime 24 ore, sono stati quantificati 50 nuovi positivi al Covid su 283 tamponi analizzati (sono in totale 506.539 quelli eseguiti dall’inizio della pandemia). Sono 3 i morti e 58 i guariti segnalati.
In totale ad oggi sono guarite dal Covid in Umbria 24.817 persone, mentre 628 sono stati i decessi totali dall’inizio della pandemia.
Secondo i dati della Regione aggiornati al 2 gennaio, sono in calo i casi dei positivi, passati da 3.804 a 3.793.