Ristoranti e bar anti covid, il Comune dà il via all’ampliamento gratis delle superfici. Verrà fatto analizzando caso per caso.
Come riporta oggi Il Corriere dell’Umbria, già cinque locali hanno fatto domanda per ampliare gli spazi esterni. Tre si trovano tra piazza Danti e piazza Piccinino. I sopralluoghi degli uffici comunali sono già iniziati, insieme agli agenti di polizia locale. C’è il disco verde. Ieri c’è stato anche un incontro al Borgobello: l’enoteca di corso Cavour come l’anno scorso si affaccerà sulla terrazza del circolo del Tempo bono ma con più spazio a disposizione. Anche a Porta Sole si studia come allestire spazi all’esterno. Già approvata la richiesta di un ristorante in Corso Garibaldi. Intanto le discoteche aderenti a Assointrattenimento protestano contro quelli che denunciano come attività abusive. Le strutture “discoteca” sarebbero utilizzate non più in virtù di licenza di pubblica sicurezza, ma semplicemente come pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. Questo avverrebbe attraverso l’utilizzo della “pista da ballo” come parterre per l’installazione di tavoli e seggiole destinate alla ristorazione o alla sola somministrazione di bevande, mentre i palcoscenici verrebbero utilizzati per effettuare “concertini” con musica dal vivo o esecuzioni musicali con dj. “La nostra Associazione scrive Assonintrattenimenti si dissocia fermamente da tale pratica e da tali modalità”. L’associazione ha già proposto la riapertura in sicurezza al governo con tanto di linee guida ma ad oggi non c’è risposta.