Quasi 500 like sulla pagina Facebook “Trova alloggio sanitari Covid-19 Umbria”, tante condivisioni, dieci strutture trovate e il primo medico sistemato. Sono questi i numeri dell’iniziativa social avviata per dare una mano al personale sanitario impegnato nella battaglia contro il Coronavirus da Alessandra Fagotti, appena quattro giorni fa. L’idea è scattata quando all’avvocatessa perugina è stata chiesta la disponibilità di un suo appartamento per un medico che, stando in contesto ospedaliero a rischio, preferiva alloggiare lontano dalla famiglia.
La notizia è riportata oggi sul Corriere dell’Umbria, che dà voce ad Alessandra Fagotti che spiega: “Non ho potuto concedere il mio immobile perché l’ho dovuto adibire a studio, però mi sono subito attivata con amici e colleghi per trovargli una sistemazione. Alle prime risposte negative o troppo costose mi sono detta che era giusto creare una vetrina visibile affinché coloro che hanno strutture ricettive al momento inutilizzate possano metterle a disposizione di chi sta facendo tanto per tutti noi. E così ho creato questa pagina Facebook”. In poco tempo hanno risposto una decina di titolari di B&B e affittacamere da diverse zone dell’Umbria, tra cui Letizia Biscarini della Casa del Signore di Baux di Ferro di Cavallo. “Non pensavo a questa importante risposta e dimostrazione di solidarietà”, sottolinea Fagotti. “La rete ora si sta allargando grazie al Comune di Perugia che sta veicolando la notizia, al collegamento con un’organizzazione spagnola che sta agendo su tutto il territorio nazionale e all’amica Francesca Brunelli che gestisce un portale di strutture turistiche umbre alle quali sta arrivando la richiesta di mettere a disposizione le stanze libere. Intanto il primo medico che lavora a Perugia e vive a Torgiano aggiunge l’avvocatessa è stato sistemato gratuitamente in un appartamento non molto lontano da quello dei suoi”. In ballo c’è ora un’infermiera di un’altra regione che ha vinto un concorso in Umbria alla quale la rete social di Fagotti sta cercando di trovare una sistemazione adeguata. “Chiunque abbia appartamenti o stanze libere da mettere a disposizione dei medici in prima linea nella lotta al Coronavirus conclude l’avvocatessa può contattarmi direttamente (348.5100193), oppure mandare messaggi tramite la pagina Facebook “Trova alloggio sanitari Covid19 Umbria” o via email: alloggisanitariumbriacovi19@gmail.com”.