Buoni spesa per famiglie in difficoltà. Il Comune di Perugia ha fissato i criteri per erogare le risorse assegnate alla città (876mila euro).
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Il contributo verrà assegnato con priorità a chi non è assegnatario di sostegno pubblico e comunque ai nuclei familiari più colpiti dall’emergenza Covid-19. L’importo sarà erogato in unica soluzione e andrà in base ai componenti del nucleo familiare (1 persona 200 euro, 5 o più persone 600 euro).
Da ieri dunque è possibile fare richiesta scaricando il modulo nel sito del Comune, da compilare e inviare via mail a bonusspesacovid19@comune.perugia.it oppure comune.perugia@postacert.umbria.it.
Sono disponibili anche numeri telefonici (075.5772995 – 075.5773544 – 075.5773540 – 075.5772997 – 075.5772990) per chi non può usare internet. A seguito dei controlli (in sinergia con la guardia di finanza) sulla veridicità delle autodichiarazioni, i buoni saranno inviato al domicilio del cittadino richiedente. «Questa misura si aggiunge a quelle che il Comune ha continuato a garantire ai cittadini in stato di bisogno sia direttamente che attraverso il terzo settore», spiega l’assessore Edi Cicchi (Welfare). L’acquisto dei generi alimentari potrà essere effettuato negli esercizi che saranno individuati nell’elenco pubblicato nel sito del Comune.
Nella sola giornata di ieri sono state quasi 800 le famiglie hanno telefonato al Comune per sapere come fare per ottenere i buoni alimentari.
Si tratta di persone che hanno avuto problemi economici a causa del coronavirus e che fanno appello all’amministrazione per avere un sostegno.
E sempre ieri sono arrivate trecento mail con la richiesta per avere accesso al beneficio.
I buoni alimentari variano a seconda del numero dei componenti della famiglia: 200 euro se la famiglia è composta da una sola persona; 300 in 2; 400 per 3 o 4 persone e 600 euro oltre 5 persone. Ogni buono e di 10 euro ciascuno, per permettere alle famiglie di fare più acquisti in negozi diversi.
Il Comune conta di essere operativo già da lunedì quando i volontari e gli addetti comunali andranno nelle case di queste persone e consegneranno il blocchetto di buoni-spesa.
Le attività che vogliono aderire dovranno collegarsi al sito del Comune e firmare un atto nel quale dichiarano di accettare quei buoni.