I Carabinieri di Perugia, negli ultimi giorni, caratterizzati dal primo “ponte estivo”, dalle previsioni meteo favorevoli e dalle maggiori possibilità di spostamento in tutto il Paese, hanno intensificato, attraverso un massiccio dispositivo di pattuglie, l’azione di vigilanza sull’acropoli cittadina e sull’hinterland perugino, al fine di prevenire, monitorare ed eventualmente reprimere forme d’illegalità.
In particolare, i reparti posti alle dipendenze della Compagnia di Perugia hanno controllato 96 autovetture e 186 persone, procedendo a: deferire in stato di libertà un 26enne perugino, per le ipotesi di reato di guida in stato di ebbrezza alcolica e resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale; elevare 9 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, di cui una per eccesso di velocità, una per danneggiamento della segnaletica stradale, una per guida con patente ritirata, una per uso di apparati radiotelefonici alla guida, due per mancata revisione del veicolo, una per mancata precedenza, una per mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e una per circolazione a piedi sulla superstrada.
Inoltre, è stata elevata una sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 226 bis d.lgs. 152/2006, relativa al Codice dell’Ambiente, per la violazione del divieto di commercializzazione delle borse di plastica. I militari, nella circostanza, hanno rinvenuto, all’interno del vano di carico di un veicolo controllato, 76 scatole contenenti, complessivamente, 38.000 borse in plastica e 3 scatole che ricomprendevano, complessivamente, 60 rotoli di borse del medesimo materiale, tutte sprovviste della prevista certificazione che ne attesta la regolarità.
Il citato controllo è stato effettuato nel corso di un servizio, svolto congiuntamente dall’Arma territoriale e dai Carabinieri Forestali, disposto dal Comando Legione Carabinieri Umbria e finalizzato ai controlli del trasporto su strada di rifiuti.