È stata fissata per il 9 ottobre l’udienza preliminare davanti al gip Angela Avila, che dovrà decidere se accogliere o rigettare la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura per 39 persone coinvolte nell’inchiesta concorsopoli. Stiamo parlando dei presunti concorsi truccati in sanità.
Tra queste la ex presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’ex assessore alla sanità, Luca Barberini, i già imputati nel rito con giudizio immediato, ex segretario del Pd umbro, Gianpiero Bocci e gli ex direttori del Santa Maria della Misericordia.
Nell’avviso di fissazione dell’udienza preliminare recapitato ieri alle difese degli indagati, mancano all’appello 6 dei 45 nomi originari: per loro sono previste strade diverse, chi va verso l’archiviazione e chi invece ha raggiunto un accordo per il patteggiamento.
La richiesta di rinvio a giudizio, la prima firmata anche dal neo procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone, è stata depositata il 13 luglio scorso.
Tra le parti offese vengono indicati la Regione Umbria, l’Azienda ospedaliera di Perugia, la Asl 1, la ex primaria di pediatria e due anestesiste.
Le accuse sarebbero quelle abuso di ufficio, falso materiale e falso ideologico, più un caso di tentato peculato e uno di tentata estorsione per quelle presunte “alterazioni delle procedure concorsuali”.