Ricercato dai carabinieri un tunisino accusato di aver aggredito e sfregiato al volto l’ex compagna, di nazionalità italiana, dopo una furibonda lite perché voleva vedere la figlia. È successo nella notte a Ponte Pattoli, in un centro di ospitalità per famiglie e persone in difficoltà, dove era ospite la donna con la figlia piccola.
La notizia l’ha riporta oggi Perugia Today.
L’uomo si è presentato nella casa di accoglienza, voleva vedere la figlia, ha iniziato a litigare con la ex compagna, poi ha afferrato un coltello e ha inferto colpi su colpi sulla donna, procurandole profonde ferite al volto. Il tunisino ha aggredito e ferito anche il cugino della donna e fatto cadere per terra la bambina. Per poi fuggire.
Sul posto si è recata una pattuglia dei carabinieri di Perugia e un’ambulanza del servizio 118. La donna è stata portata al Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia dove un’equipe di medici (Cristina Cristi, Gabriella Corradi e Marco Lucchetti) hanno applicato 60 punti di sutura per chiudere tutte le ferite e i tagli. La donna è stata ricoverata nel reparto di Otorinolaringoiatria sotto osservazione. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita. Il cugino è stato medicato per lievi contusioni e tagli e dimesso. La bambina, invece, è ricoverata in Pediatria sotto osservazione avendo riportato alcuni traumi che i medici hanno ritenuto tenere sotto controllo.