Si fingeva coetaneo della vittima per carpire la sua fiducia ed entrare in contatto con lei. Ma dall’altra parte dello schermo del telefonino non c’era un ragazzino, ma un 25enne originario di La Spezia che ha chiesto ed ottenuto da una minorenne (residente in provincia di Perugia) foto intime e private, con il rischio di memorizzarle e diffonderle in Rete.
Il ragazzo ligure ieri è stato condannanto a due anni e otto mesi dal gip Natalia Giubilei.
L’imputato aveva già ammesso le proprie responsabilità e grazie al rito abbrevito ha potuto usufruire dell sconto di un terzo della pena.