Una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione è stata chiesta dalla Procura di Perugia nei confronti di Stefano Tittarelli, il brigadiere dei carabiniere, 54 anni, sospeso dall’Arma in seguito all’indagine che lo vede sul banco degli imputati con l’accusa di concussione, violenza sessuale e adescamento di minorenni.. Nel corso dell’udienza che si è tenuta martedì 17 ottobre davanti al gup Carla Giangamboni, è stato il sostituto procuratore Michele Adragna a ricostruire le fasi dell’indagine compreso il rapporto sessuale avuto nel 2013 con una prostituta in caserma e le conoscenze millantate nel mondo della moda per convincere una sedicenne, due anni più tardi, a farsi fotografare in reggiseno. Tittarelli, detenuto agli arresti domiciliari, non era presente in aula.
L’udienza è stata rinviata all’8 novembre, quando sarà data possibilità all’avvocato Nicola Di Mario di fare l’arringa.