Secondo quanto scrive La Nazione, la Guardia di Finanza sta indagando sulle plusvalenze generate dal Perugia, in particolare con le cessioni di Gianluca Mancini (all’Atalanta) e Alessandro Santopadre.
Come scrive il quotidiano, il difensore si è trasferito in nerazzurro per 330mila euro. Sotto indagine anche il trasferimento del portiere Alessandro Santopadre per 1,9 mln. Secondo il magistrato, con questa iper-valutazione, il Perugia avrebbe pompato il prezzo del cartellino di Santopadre svalutando quello di Mancini. Nella cessione dell’attuale difensore della Roma, inoltre, il Perugia avrebbe dovuto corrispondere il 50% alla Fiorentina, suo vecchio club. Secondo il pm, quindi, si tratterebbe di una truffa di rilevante entità ai danni del club Viola.
Mancini, attuale centrale della Roma e della Nazionale vale oltre 25 milioni di euro mentre Alessandro Santopadre, in forza al Rimini, è stato pagato 100mila euro. E lo stesso pm spiega: «Le conversazioni lascerebbero configurare o una truffa di rilevante entità ai danni della Fiorentina o, accogliendo la prospettazione di Santopadre, il reato di falso in bilancio».