Un bimbo di due anni è tornato a vivere grazie alla tenacia della nonna materna e dei sanitari del Santa Maria Misericordia di Perugia.
Il bimbo era affetto da una malformazione congenita all’intestino diagnosticata dagli specialisti di un ospedale ucraino dove vive la madre.
La nonna, che vive da molto tempo a Perugia non si è arresa ed ha contattato la struttura ospedaliera di Perugia.
“Quando i sanitari dell’Ucraina, dove vive mia figlia, – ha dichiarato – hanno diagnosticato al piccolo una malformazione congenita all’intestino, non ho perso un attimo di tempo.
Da una amica ho saputo che a Perugia c’era un bravo chirurgo pediatrico e mi sono messa subito in contatto con lui”.
Il Prof Marco Prestipino, responsabile della struttura complessa di Chirurgia pediatrica dopo aver visualizzato la documentazione dei colleghi ucraini assieme alla nonna si è dato da fare per organizzare l’arrivo in Italia del bambino (a marzo).
Il bambino dopo esser stato operato con successo i primi di Luglio ha superato anche l’ultimo controllo ed è tornato a casa con la certezza che il suo sviluppo fisico e mentale è regolare.