Le casse del Comune di Perugia continuano a languire. I conti non tornano ancora, nonostante i tagli e il riordino effettuato in questi anni dalla Giunta Romizi. Il grave deficit di cassa fa lanciare l’allarme alla Corte dei Conti, che chiede al governo di centrodestra di mettere in campo tutte le azioni necessarie per riordinare i conti.
Fatte le dovute equazioni, all’incasso mancano 141 milioni di euro.
Per questo la Sezione regionale della Corte dei Conti nella delibera, tirando una riga sui risultati centrati nel 2018, pur valutando «positivamente il generale miglioramento della situazione finanziaria», spiega che «le misure non hanno ancora prodotto gli effetti sperati», e che «la situazione finanziaria permane tuttora piuttosto critica».
Nel mirino di questa Giunta non rimane che operare in maniera radicale e decisa su una riduzione dei servizi alla cittadinanza, magari prendendo in considerazione anche la vendita di quote del Minimetrò, un servizio che si è rivelato fin da subito un onere per la città, e che continua a pesare sulle tasche di tutti i cittadini.