L’arresto è avvenuto in una località della periferia perugina, dove i militari, nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati di traffico di stupefacenti, avendo notato un movimento “strano” di due giovani albanesi
a bordo di un’autovettura, hanno deciso di pedinarli. Dal monitoraggio dei loro spostamenti i militari hanno visto i due che, dopo aver attraversato varie località a bordo del proprio mezzo, hanno imboccato una strada di campagna e lì hanno fermato il veicolo. A questo punto uno dei due albanesi a piedi si è addentrato nella folta vegetazione e li ha raccolto qualcosa da terra. Risalito poi sull’auto sono ripartiti velocemente allontanandosi da quella zona. Sempre sotto il costante inseguimento, poco dopo, i due albanesi hanno arrestato la marcia nei pressi di una piazzola, fermandosi proprio accanto ad una vettura con a bordo un giovane
che stava attendendo il loro arrivo. A quel punto gli operanti, dopo aver notato uno scambio tra i conducenti delle due vetture, sono intervenuti sequestrando 5 involucri di stupefacente a uno dei due albanesi. A seguito poi di ulteriori accertamenti i militari hanno rinvenuto nell’area boschiva, occultati nel terreno all’interno di alcuni contenitori in alluminio per sigari, ulteriori 48 involucri di stupefacente, identici per forma e tipo di confezionamento a quelli precedentemente rinvenuti. Dopo aver svolto alcune verifiche, i militari sono risaliti all’abitazione
che i giovani albanesi avevano in uso, dove hanno eseguito la perquisizione rinvenendo altri involucri, e la somma contante di circa 6.000,00 euro in banconote di vario taglio. I due albanesi, entrambi nullafacenti e con precedenti specifici, sono stati arrestati e associati presso la locale casa circondariale; mentre lo stupefacente, di tipo cocaina per un peso complessivo di circa 75 grammi è stato sequestrato, così come il denaro provento dello spaccio.