La banda dei falsi Carabinieri continua a colpire e a seminare il panico tra gli automobilisti.
I malviventi, in questo caso, hanno agito ai danni di un commerciante marchigiano che stava percorrendo la superstrada tra Montecosaro e Civitanova Marche. L’uomo, 51 anni, ha dichiarato di essere stato fermato con il lampeggiante acceso proveniente da una Fiat Punto nuovo modello. Pensando che si trattasse di un semplice controllo da parte delle Forze dell’Ordine, il 51enne ha accostato a bordo della strada, dove un uomo, con tanto di pettorina dei Carabinieri, gli ha detto di star cercando una Jaguar simile alla sua. Il finto agente gli avrebbe poi chiesto di mostrare i polsi, sfilandogli il Rolex.
Il commerciante avrebbe tentato di reagire afferrando al collo uno dei rapinatori, ma è stato minacciato con una pistola, forse una Glock, da un altro complice. Nonostante le minacce, l’uomo ha provato a fermare i malviventi, uno dei quali ha persino sparato un colpo in aria. Il commerciante è stato anche colpito da un pugno da parte di uno dei finti militari, quando ha provato a sbarrargli la strada, mettendosi di fronte alla loro auto.
La vicenda ricorda molto quella accaduta a Tuoro sul Trasimeno lo scorso 9 gennaio, quando una donna è stata rapinata sempre da banditi vestiti da Carabinieri.
Altri due episodi il 12 e il 13 dicembre 2020. Il primo a Ponte San Giovanni: un uomo alla guida di un’utilitaria era stato bloccato da finti poliziotti armati di pistola che gli avevano rubato uno zainetto. Il giorno dopo, a Torricella, il bottino era stato ben più sostanzioso con Rolex, contanti e preziosi sottratti a una coppia di medici di Siena.