Aula magna gremita di gente per festeggiare l’inaugurazione dell’anno accademico
al quale hanno preso parte i rettori di otto atenei che condividono, loro malgrado, il dramma del terremoto :Camerino, Foggia, Aquila, Università di Roma, Macerata, Politecnico delle Marche, Roma Tor Vergata e l’Università per Stranieri di Perugia.
In apertura dell’evento il nostro rettore Moriconi ha confermato la volontà di collaborare per trovare iniziative comuni nelle zone terremotate.
Quest’anno abbiamo notato un Moriconi diverso, più motivato, e questo dipende dai numeri positivi che testimoniano la ripresa dell’ateneo classificato, dall’indagine apparsa sul ” Il sole 24 ore”, nei primi posti tra i grandi Atenei d’Italia, unitamente ad una crescita del + 2,5 dal primo anno del suo mandato e di un incremento che registra, per l’anno in corso, un più 30,90 %, e 112 nuove assunzioni di cui 2 nella facoltà di Terni. Oltre all’assunzione di 18 nuovi ricercatori e 5 nuovi ordinari.
A questo si aggiungono le novità che riguardano i servizi per gli studenti a partire dalla tessera per l’assistenza medica fuori sede, ai servizi implementati con la ADISU.
Ai servizi di trasporto, incluso -di recente – quello notturno. Alla carta per gli acquisti a risparmio.
Al focus psicologico e pedagogico di supporto agli studenti . Alla costruzione delle aule di studio H24 operative e con 4 sedi a Perugia, 2 a Terni e 1 a Narni, realizzati con la collaborazione delle Istituzioni .
Con soddisfazione il Rettore ha indicato i dati di crescita di Erasmus che ha registrato una crescita del più 31%.
Grande soddisfazione è stata espressa anche per il rilancio del Cus Perugia del centro sportivo Bambagioni allargato anche alle famiglia degli operatori dell’Ateneo.
Ma questi sono soltanto alcuni dei dati positivi di crescita e di sviluppo dell’anno accademico che segnano un sensibile dato positivo di rilancio della nostra Università di cui dobbiamo essere orgogliosi, non soltanto per la capacità di formare ed avviare nuovi giovani nel mondo delle specializzazioni professionali, ma anche per l’incidenza del contributo economico che ogni singolo studente può offrire per crescita del Pil regionale: basti pensare ai servizi, alla ristorazione, agli affitti ed al turismo indotto.
L’università di Perugia ha avuto importanti riconoscimenti anche nel settore dell’internazionalizzazione dove i crediti di Erasmus sono passati da 22 a 28, il programma Erasmus ha significato un incremento del 31%.
Al magnifico Rettore che alla fine del discorso si è commosso vanno i complimenti del nostro gruppo editoriale .
Quest’anno ospite d’onore all’inaugurazione dell’anno accademico è stato il presidente della UE , Antonio Tajani che nella sede del Rettorato ha firmato il Registro d’Onore dell’Ateneo, ed ha incontrato i Rettori degli otto atenei che sono intervenuti alla cerimonia, mentre nella Sala del Dottorato è stato accolto dai direttori dei sedici Dipartimenti dell’Università di Perugia.
Il presidente Tajani nel suo discorso, riferendosi anche all’evento del 60mo anno dai Trattati di Roma ha commentato “La cultura è il terreno della libertà, e la libertà è uno dei due pilastri dell’Europa. L’altro è la solidarietà, che discende dal rispetto dell’uomo come individuo e dallo spirito comunitario che anima fin dall’inizio le nostre Università, legate ai Comuni. Qui a Perugia ci troviamo alle radici della civiltà europea. Un patrimonio del quale siamo orgogliosi e che ci permette di dire, a Perugia come a Madrid, a Parigi come a Budapest, che siamo europei. E, in quanto europei, che siamo liberi e siamo aperti al mondo”. Riferendosi al grande problema delle zone dei terremotati ha garantito l’impegno personale al fine di raggiungere l’obiettivo per una rapida ricostruzione.
Reportage Giancarlo Belfiore .