Sabato 17 dicembre alle ore 20,30 nella Sala dei Notari di Perugia gli Amici della Musica di Perugia faranno gli auguri alla città con un concerto che si terrà nella Sala dei Notari. Si esibirà l’Orchestra da Camera di Perugia, con la partecipazione eccezionale di Giovanni Sollima, nella triplice veste di direttore, violoncellista e compositore fra i più originali e seguiti del nostro tempo.
Un programma che dal Barocco si spingerà fino al contemporaneo, nel segno di un violoncello principesco e travolgente, con l’esecuzione di due Sinfonie di Luigi Boccherini: la Sinfonia in mi bemolle maggiore op. 12 n. 2 e la Sinfonia in re minore op. 45, che saranno accompagnate dal Concerto in sol minore per due violoncelli e archi RV 531 di Antonio Vivaldi e di un’intensa pagina dello stesso Sollima: «Violoncelles, vibrez!» per due violoncelli e orchestra d’archi.
Il programma del concerto di sabato sera sarà dunque centrato su due delle ventisei Sinfonie del compositore lucchese Luigi Boccherini, che scrisse in Spagna tra il 1770 e il 1805: la Sinfonia in mi bemolle maggiore op. 12 n. 2 e la Sinfonia in re minore op. 45. Alle due Sinfonie si unirà l’energico Concerto in sol minore per due violoncelli di Antonio Vivaldi e, infine, «Violoncelles, vibrez!» per due violoncelli e orchestra d’archi scritta dallo stesso Giovanni Sollima nel 1993, una delle composizioni di un autore italiano vivente più eseguite al mondo, di intenso lirismo e ritmicità.
In tre delle quattro pagine in programma si aggiungerà il violoncello solista di Gianluca Pirisi, un giovane e talentuoso violoncellista, sicuramente da applaudire.
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Giovanni Sollima nasce a Palermo da una famiglia di musicisti. Studia violoncello con Giovanni Perriera e Antonio Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen. Fin da giovanissimo collabora con musicisti quali Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jörg Demus, Martha Argerich, Riccardo Muti, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labèque, Ruggero Raimondi, Bruno Canino, DJ Scanner, Victoria Mullova, Patti Smith, Philip Glass e Yo-Yo Ma.
La sua attività – in veste di solista con orchestra e con diversi ensemble (tra i quali la Giovanni Sollima Band, da lui fondata a New York nel 1997) – si dispiega fra sedi ufficiali ed ambiti alternativi: Brooklyn Academy of Music, Alice Tully Hall, Knitting Factory e Carnegie Hall di New York, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Salle Gaveau di Parigi, Santa Cecilia, RomaEuropaFestival, Teatro San Carlo, Teatro Massimo, Amici della Musica di Palermo, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, “I Suoni delle Dolomiti”, Ravello Festival, e molti altri.
Parallelamente all’attività violoncellistica la sua curiosità lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della composizione attraverso contaminazioni fra generi diversi avvalendosi anche dell’utilizzo di strumenti orientali, elettrici e di sua invenzione. Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen (DayDream, 2007). Nel 2008, assieme alla violoncellista Monika Leskovar e il Solistenensemble Kaleidoscop di Berlino, incide per la Sony l’album We Were Trees.
La nuova Orchestra da Camera di Perugia nasce dalla pluriennale esperienza di giovani musicisti umbri nella diffusione della cultura musicale, soprattutto in relazione alle produzioni musicali rivolte ai giovani delle scuole.
La collaborazione fra strumentisti attivata all’interno del progetto «Musica per crescere», della Fondazione Perugia Musica Classica, ha portato alla volontà di creare un complesso di archi e fiati in grado di estendere l’impegno nella diffusione musicale in sede concertistica, e di mettere al servizio degli enti di produzione musicale umbri e italiani una nuova formazione che può contare su professionalità consolidate dalla collaborazione con alcune delle migliori orchestre nazionali (Accademia di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra della Toscana, Camerata Strumentale “Città di Prato”, etc.) e da una attività solistica di alto profilo. Fra i musicisti che danno vita all’Orchestra da camera di Perugia figurano inoltre alcuni dei migliori talenti delle ultime generazioni, vincitori di concorsi nazionali e internazionali e di prestigiose borse di studio, come quelle conferite dal Premio «Leandro Roscini», destinato appunto a sostenere i giovani musicisti umbri.
Il debutto della formazione avviene nel settembre del 2013 con il Progetto «Penderecki 80», presentato alla Sagra Musicale Umbra, al Ravello Festival e all’Emilia Romagna Festival, per celebrare l’ottantesimo anno di età del compositore polacco Krzysztof Penderecki, che per l’occasione ha diretto musiche da lui composte. Il concerto tenuto ad Assisi di questo programma è stato trasmesso integralmente da Radio Vaticana. Da quel momento l’attività dell’Orchestra è divenuta subito piena di impegni, portando la compagine a collaborare con importanti maestri e solisti (Nicola Piovani, Paolo Fresu, Enrico Bronzi, Jonathan Webb, Corrado Giuffredi, Vito Paternoster, Mark Milhofer, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Bruno Canino, Gemma Bertagnolli, Kremena Dilcheva, Thomas Indermühle, K-H. Schütz, Claudio Brizi, Coro della Cappella Musicale Papale di San Francesco, etc. ) e ad esibirsi stabilmente in prestigiosi Festival e Rassegne.