Un cittadino italiano di origini camerunensi è stato fermato all’aeroporto di Perugia a causa del cattivo odore che arrivava dall’interno del suo bagaglio. Una volta aperto, il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha rinvenuto alcuni chili di carne secca e pesce in avanzato stato di decomposizione.
Si è subito pensato ad uno stratagemma per nascondere delle sostanze stupefacenti nel cibo avariato, ma il successivo esame ha dato esito negativo. Tutto il materiale contenuto nel bagaglio dell’uomo è stato sequestrato per essere distrutto.