Banditi travestiti da Carabineri, incappucciati e armati di pistole e fucili, nella nella serata di mercoledì 24 ottobre hanno assaltato una villa isolata nella zona di Passignano sul Trasimeno. All’interno c’erano la proprietaria e i suoi figli, terrorizzati alla vista dei malviventi.
«Aprite, siamo carabinieri». Si sono presentati così alle persone all’interno dopo aver suonato il citofono in una villa. I proprietari hanno aperto il cancello facendoli entrare. Secondo testimonianze – riporta il Messaggero Umbria – erano sette o otto persone.
All’interno in quel momento stavano cenando una donna con i due figli. I rapinatori hanno perquisito e messo a soqquadro la casa, ma non hanno picchiato le persone all’interno. Hanno chiesto soldi, senza trovarne, intascando orologi e monili d’oro.
Anche la cassaforte è stata forzata ma al suo interno era presente solamente un fucile che i rapinatori hanno poi lasciato. Quindi si sarebbero allontanati con l’auto dei proprietari di grossa cilindrata, che è stata ritrovata a qualche decina di metri dall’abitazione.
Sul fatto indagano i carabinieri di Passignano e della Compagnia di Città della Pieve.