Il giudice ha concesso gli arresti domiciliari alla mamma 38enne, arrestata lo scorso 7 febbraio a seguito di una delicata indagine, ribattezzata Dark ladies, della polizia postale e delle comunicazioni della Toscana. La donna, stando alle accuse, avrebbe violentato la figlia, minorenne, producendo materiale pedopornografico poi divulgato a terzi.
Gli arresti avevano riguardato anche un’altra donna residente a Reggio Emilia e il compagno della donna di Baschi, un 41enne di Grosseto già noto per reati del genere, con contestazioni altrettanto pesanti.
La bimba è stata tolta alla madre, residente nell’Orvietano, al momento dell’arresto e spetterà al Tribunale per i minorenni di Perugia, decidere sull’affidamento della piccola. L’indagine si era concentrata anche su alcuni gruppi WhatsApp e Telegram in cui il materiale, definito dagli inquirenti raccapricciante, veniva scambiato e diffuso.