In occasione del Giorno della Memoria che ricorda le vittime dell’Olocausto, la Polizia di Stato ha voluto rendere omaggio a Michelangelo Onigi, un poliziotto in pensione sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald, che pochi giorni fa ha compiuto cento anni. L’ex poliziotto, in quell’occasione, ha ricevuto la visita del questore di Terni e di alcuni colleghi della questura.
“È un immenso privilegio consegnare questo riconoscimento ad una persona straordinaria, che oggi compie 100 anni, un collega, un membro dell’unica famiglia, che abbraccia diverse generazioni, che è la grande famiglia della Polizia di Stato”, con queste parole il questore di Terni Roberto Massucci ha consegnato un attestato a Michelangelo.
L’ex poliziotto, nato il 16 gennaio 1921, ha combattuto la Seconda guerra mondiale a soli 19 anni, quando era partito come soldato semplice di fanteria per il fronte greco.
Durante il conflitto fu fatto prigioniero e deportato a Buchenwald in Germania, per poi rientrare in Italia nel 1946 e arruolarsi nel Corpo delle guardie di pubblica sicurezza.
Come prima sede fu inviato al confine con l’Austria e poi, dopo una serie di trasferimenti, arrivò a Orvieto, dove si stabilì definitivamente con la famiglia e dove è rimasto in servizio al commissariato fino alla pensione, raggiunta nel 1979.
Nel 2014, in occasione della festa della Repubblica, Michelangelo aveva ricevuto dalla prefettura di Terni la medaglia d’onore, conferita ad alcuni ex deportati nei campi nazisti.