600 casi di spaccio a 13enni, sono questi i dati riportati e certificati da una indagine gestita dagli agenti di Terni coaudivati dal PM Raffaele Pesini. La lunga e accurata indagine è durata mesi di postazioni e rendicontazioni su personaggi che vendevano droga ai giardini albornoz ad Orvieto, da cui ha preso il nome l’operazione di Polizia .
La maxi operazione è stata gestita in collaborazione con i nuclei antidroga di Montefiascone, Perugia ed il supporto cinofilo di Roma .
Sono 5 le ordinanze di custodia cautelare verso giovani con un target di età che va dai 18 ai 23 anni. Sono state invece sequestrate 200 grammi di hashish e marijuana, 20 di eroina e 10 di cocaina.
Nel giro dello spaccio sono stati coinvolti anche quattro minorenni che da assuntori erano diventati veri spacciatori.
È questo il dato più triste e preoccupante dell’indagine; infatti dall’operazione di polizia è emerso come diversi soggetti ( minori) creassero un rete di collegamenti tra coetanei .
Il procuratore capo Liguori e il comandante della compagnia di Terni Giovanni Capasso hanno spiegato che si tratta di “Un fenomeno preoccupante , anche in considerazione del fatto che diversi giovani, durante le nostre operazioni, si accorgevano della nostra presenza.A testimonianza di quanto alcuni ragazzi, seppur di giovane età, siano diventati scaltri ormai in questo tipo di attività” .
Il Fenomeno di minorenni prestati allo spaccio nelle scuole e negli ambienti di svago è sempre più crescente e merita un controllo costante da parte delle forze dell’ordine, anche nei parchi pubblici di tutte le cittadine umbre prese di mira da organizzazioni internazionali di spacciatori che operano in questo delicato settore