Il premier Matteo Renzi, nel corso di una breve conferenza stampa a Palazzo Chigi è intervenuto sulla tragedia che ha interessato il Centro Italia. «Dico grazie a chi da subito da stanotte alle 3,37 si è mobilitato, i volontari, la Protezione civile, la macchina della solidarietà si è messa subito in modo. Dico grazie a tutti coloro che sono intervenuti e hanno scavato a mani nude».
Nel tardo pomeriggio sarò nelle zone colpite» dal sisma, ha aggiunto il presidente del Consiglio. «In queste ore il lavoro continua e dobbiamo attrezzarci per l’emergenza delle prossime ore, giorni e settimane. Ma ora la priorità è scavare».
Juncker: “Pronti ad assistervi in ogni modo”
Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker in una lettera inviata al premier Matteo Renzi si dice «profondamente rattristato dalla notizia del terremoto che ha colpito l’Italia centrale». Juncker porge quindi a nome personale e della Commissione «le più profonde condoglianze», mentre i «pensieri vanno alle famiglie e agli amici» delle vittime del sisma. «Siamo, come sempre, in solidarietà con la nazione italiana e siamo pronti a fornire assistenza in qualsiasi modo possiamo».
L’Ue all’Italia: “Pronti ad aiutarvi”
«Ue pronta ad aiutare». Così il commissario Ue agli aiuti umanitari e alla gestione delle crisi Christos Stylianides su Twitter, in italiano, sottolineando di stare «monitorando attentamente l’impatto del terremoto in Italia». «Le mie condoglianze e vicinanza alle famiglie delle vittime», aggiunge.
Il ruolo europeo nell’emergenza
Il Centro di coordinamento per la risposta alle emergenze della Commissione Ue è «già stato in contatto con la Protezione civile italiana durante la notte», ed è stato richiesto che i servizi per la gestione delle emergenze di Copernico forniscano mappe satellitari per valutare i danni.