Con nota indirizzata all’Avv.to Luisa Di Curzio, difensore del sindaco di Norcia Nicola Alemanno ed al Segretario del Comune di Norcia, la Procura Regionale della Corte dei Conti presso la Sezione Giurisdizionale per l’Umbria, ha comunicato l’archiviazione nell’ambito dell’istruttoria a seguito del Procedimento Penale presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Spoleto per illegittimo affidamento del servizio di tesoreria alla Banca BCC di Spello e Bettona ed altri illeciti.
Il sindaco è stato chiamato a difendersi dalle accuse di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso e anche peculato per l’uso dell’Alfa del Comune. L’inchiesta ha preso spunto dall’autorizzazione concessa a installare un prefabbricato nel periodo post sisma per dare una sede all Bcc di Spello e Bettona, il bando per la concessione del servizio di tesoreria del Comune di Norcia e da alcuni fidi bancari concessi o prorogati al sindaco di Norcia Nicola Alemanno sia come persona fisica che come rappresentante legale di una società.
Medesimo atto ha riguardato anche la Titolare di Posizione Organizzativa del Comune di Norcia coinvolta nelle verifiche.
Il decreto di archiviazione su invito a dedurre non costituisce proscioglimento nel merito del procedimento instaurato presso la Procura di Spoleto.
Ai quattro indagati era stata contestata la turbata libertà degli incanti in relazione al bando per la concessione del servizio di tesoreria comunale, mentre per il sindaco l’accusa di peculato deriva «dall’utilizzo per fini personali dell’Alfa Romeo 159 di proprietà del Comune» tra il dicembre dicembre 2018 e il gennaio 2019.
Difeso dagli avvocati Luisa Di Curzio e Manlio Morcella, Alemanno ha sempre respinto tutte le accuse, dicendosi pronto a dimostrare la correttezza del proprio operato: martedì non è stato possibile parlare nuovamente con il sindaco perché impegnato in riunione fino a sera.