I boschi di Lacugnano sono ancora al centro di una operazione antidroga portata avanti dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Perugia, come era già avvenuto nell’agosto scorso, anche questa volta è stato “pizzicato” un cittadino albanese, un ventiquattrenne sorpreso a prelevare cocaina da un deposito nascosto nei boschi di Lacugnano.
L’albanese è stato arrestato; gli uomini dell Squadra Mobile gli hanno sequestrato complessivamente 14 grammi di droga.
Nella Lancia Y con la quale aveva raggiunto la zona, gli agenti hanno poi sequestrato un medicinale spesso utilizzato per il “taglio” della droga e tre smartphones, che gli investigatori sospettano siano stati utilizzati per lo spaccio.
Nel corso della perquisizione, uno dei telefoni cellulari ha squillato in continuazione. La polizia ha così potuto identificare i diversi clienti dell'albanese che – si apprende dalla Questura – hanno poi riferito al personale della mobile di servirsi “abitualmente” dall'albanese.
Nell’agosto scorso come si è detto gli agenti della squadra mobile avevano arrestato un altro spacciatore albanese che incontrava i tossicodipendenti nel parcheggio della piscina di Lacugnano.
La sezione antidroga ha quindi proseguito gli appostamenti notando la Lancia Y con a bordo il giovane arrestato che, dopo alcuni passaggi “di
controllo”, ha lasciato l'auto in sosta e si è addentrato nella boscaglia per circa una mezzora. Dopo avere prelevato qualcosa da un nascondiglio si è messo nuovamente alla guida della vettura e a questo punto è stato fermato. La polizia ha così equestrato circa 2 grammi di cocaina, risultata gia' suddivisa in dosi. All'interno del nascondiglio sono poi state rinvenute altre 16 dosi della stessa droga.