E così Gubbio deve fare i conti con un’altra ricorrenza mancata. Per la seconda volta consecutiva è stato rinviato il secolare Palio della Balestra, la sfida che vede in lizza le società di Gubbio e Sansepolcro, in programma nell’ultima domenica del mese di maggio nello scenario di Piazza Grande.
Dopo la Festa dei Ceri, la pandemia sanitaria, come già lo scorso anno, ha imposto la sospensione anche del tradizionale Palio della Balestra con Sansepolcro, almeno nella sua data tradizionale. Avrebbe dovuto svolgersi in Piazza Grande il 30 maggio, ultima domenica del mese.
E così, orfana dei Ceri la città resterà semza balestrieri e sbandieratori, dame e consoli, madonne e cavalieri, tamburini e musici, priva del sottofondo dello scoccar delle balestre, del fruscio delle “verrette” seguito dal tonfo sordo del puntale che “ferisce” il “tasso”, il bersaglio posto ad una distanza di trentasei metri.