Maria Grazia Fiorito indagata a piede libero per omicidio volontario ha confessato nell’interrogatorio davanti al sostituto procuratore Manuela Comodi, difesa dagli avvocati Luigi Santioni e Claudio Fiorucci.
La 76enne ex impiegata delle poste, nota nella zona del centro di Gubbio, ha dichiarato al Pm di avere accoltellato mortalmente il marito, in casa a Gubbio, perché esasperata dalle continue liti e dalle persecuzioni.
Gli avvocati difensori hanno dichiarato alla stampa “La nostra assistita è apparsa molto provata, rinchiusa in se stessa”, che ha comunque reso “piena confessione.”Ha risposto alle domande del pubblico ministero e ricostruito gli eventi a grandi linee, non sapendo tuttavia indicare nel particolare i suoi comportamenti. Ricorda che il marito si è coricato dopo l’ennesima lite avvertendola che, una volta riposato e svegliato, l’avrebbe strozzata. A quel punto sarebbe andata in cucina, preso un coltello e colpito l’uomo”