Col passare delle ore emergono nuovi particolari sulla tragedia di Capodacqua di Foligno, dove una bambina di tre anni, scomparsa dal cortile di casa insieme ai tre cani alle 13,30 di ieri, è stata ritrovata poche ore dopo senza vita nella piscina di una villa in disuso, un tempo agriturismo.
La piccola Greta era uscita a giocare con i suoi tre cani (due Labrador e un cagnolino più piccolo). Li ha seguiti fuori dal cancello di casa, come aveva fatto tante volte, fino a percorrere un chilometro e mezzo e arrivare nell’ex agriturismo ormai chiuso.
A quanto sembra i due labrador non l’hanno mai lasciata sola, anzi hanno tentato di salvarla cercando in ogni modo di portarla fuori dall’acqua. Si sono allontanati completamente bagnati solo all’arrivo dei soccorsi.
L’allarme è stato lanciato dalla madre e subito sono scattate le ricerche. Sul posto due elicotteri, uno dei carabinieri e un altro dei vigili del fuoco. Tre ore di angoscia e di ansia. L’elicottero, intorno alle 16,30 ha avvistato la sagoma del corpicino che galleggiava all’interno della piscina con accanto a lei anche i due cani labrador. Il terzo cagnolino, sembra abbia fatto ritorno a casa.
Un carabiniere elicotterista si è calato subito in acqua per cercare di rianimare la bambina. I militari e gli altri soccorritori hanno provato in ogni modo a rianimare la piccola praticando le manovre di soccorso, ma ogni tentativo è stato vano.
Sul posto oltre a i carabinieri della compagnia di Foligno, guidati dal maggiore Alessandro Pericoli Ridolfini e dal comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile il tenente Albero Bazzurri, anche la scientifica del Comando Provinciale e altri reparti dell’Arma Perugina. Sono intervenuti, con un vasto spiegamento di uomini e mezzi compresi i cinofili, i vigili del fuoco da Foligno e Gaifana, la polizia, la guardia di finanza, i carabinieri forestali, la polizia locale e il 118. A coordinare le indagini il pm Elisa Iacone che ha disposto l’autopsia. Sul posto anche il medico legale Sergio Scalise Pantuso.
Il decesso sarebbe riconducibile ad una morte per annegamento. Aperta un’inchiesta. Il feretro della piccolina è stato trasferito a Perugia, nell’Istituto di Medicina Legale, dove verrà effettuata l’autopsia.