Dopo 4 anni dall’episodio dell’omicidio di un carabiniere della caserma di Foligno ad opera di un collega
spoletino poi condannato a 20 anni di prigione, un’altra tragedia colpisce duramente l’Arma e lascia sbigottiti.
Un militare in forza al Centro ‘Gonzaga’ di selezione militare, sofferente da tempo di depressione, si sarebbe
tolto la vita con la sua pistola d’ordinanza ieri.
Sull’accaduto è stata aperta una inchiesta dalla procura della Repubblica di Spoleto, coordinata dal pm Federica
Filippi e presto saranno sentiti i colleghi del carabiniere cinquantenne residente nel comprensorio che recentemente era stato
colpito da un lutto familiare.