Fu un servizio che fece discutere, e molto. Quello che “Le Iene” misero in onda su Italia1 in cui Roberta Rei si era occupata di un risvolto del sisma. A poche decine di chilometri da Norcia, disse, ci sono già casette, costruite nel 1997, in buone condizioni e non abitate da nessuno e che in caso di necessità come questa, potrebbero essere assegnate ai terremotati come chiede il servizio (“Le casette vuote e i terremotati per strada”). Il servizio televisivo raccontava come le casette siano inutilizzate e venivano affittate ai turisti durante l’estate. Nel servizio è stata intervistata anche la governatrice dell’Umbria.
Ora su quel servizio interviene il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e nello specifico in riferimento alla vicenda del terremotato di Cascia che lo scorso 9 novembre si era presentato in Comune per chiedere un prefabbricato in legno anche per ospitare i propri genitori che dormivano in macchina. Al termine dell’incontro con il terremotato, il sindaco aveva dato la disponibilità a concedergli la “casetta” in legno dietro la presentazione di una dichiarazione di inagibilità dell’abitazione. “Sono passati più di venti giorni da quel servizio – osserva adesso Mismetti – ma da allora non ho avuto più notizie di quel ragazzo che mi aveva presentato la situazione del babbo e della mamma che vivevano in una macchina e avevano bisogno di un prefabbricato in legno. Anzi, da informazioni che ho acquisito in questi giorni, sia prima del 9 novembre che oggi, risulta che stanno in un albergo, prima a Perugia e poi a Cascia. Rispetto ai tanti terremotati che hanno veramente grandi problemi e disagi enormi, non si può giocare in questa maniera”.