Un venticinquenne di nazionalità italiana è stato arrestato dai carabinieri, con le accuse di tentato omicidio, rapina e lesioni aggravate. Sarebbe lui il protagonista della rapina finita in un bagno di sangue avvenuta sabato sera al supermercato Tigre di via Carso a Foligno. Ad individuarlo i militari dell’Arma della sezione operativa della Cmpagnia di Foligno che si sono messi subito sulle tracce del rapinatore che si verso l’ora di chiusura si era presentato al supermercato a volto scoperto, ma travistato da occhiali da sole e un cappello, minacciando la cassiera con un coltello e intimandole di consegnare il denaro della cassa. Nel negozio c’era però anche il marito della commessa che ha reagito subendo a sua volta l’aggressione del rapinatore che lo ha accoltellato per almeno tre volte, causandogli ferite all’addome, alla schiena e anche ad un orecchio, gravemente lesionato da uno dei fendenti, staccandogli il padiglione auricolare, tanto da causargli una perdita di sangue “importante”.
I militari stanno ricostruendo tutta la vicenda anche con l’avallo delle telecamere di sorveglianza.
L’arresto è scattato su disposizione della procura di Spoleto. Alle attività ha collaborato anche personale del locale commissariato di pubblica sicurezza della Polizia di Stato. Una volta fermato, il rapinatore è stato condotto al pronto soccorso di Foligno per medicare alcune lievi ferite ad un braccio che si era procurato nella colluttazione.