Il parco fluviale Hoffmann di Foligno torna a far parlare di sé.
Come riporta il Corriere dell’Umbria sono tante le segnalazione che arrivano da parte di cittadini che percorrendo la stradina che dall’area del parco conduce fino al cavalcavia della superstrada Flaminia ricollegandosi a via Fornaci Hoffmann, che hanno notato, nei pressi della fine del percorso, che si affaccia sul fiume Topino ed è molto frequentato da chi ama passeggiare rifiuti, vetri a terra ma soprattutto i resti di un fuoco acceso e bottiglie vuote di birra e di superalcolici, ma anche cartacce, involucri di plastica che con il vento si sono dispersi su tutta l’area lasciando in chi guarda una sensazione di degrado unico.
In barba agli interventi che nel corso del tempo istituzioni e volontari hanno messo in campo per riabilitare un lugo di pregio, che peraltro ricade in una zona dove dovrà sorgere il parco urbano diffuso, stando ai progetti dell’amministrazione. “Siamo al corrente di questa situazione di precarietà in questo punto ha detto Marco Novelli, presidente di Legambiente Foligno e provvederemo a segnalare il fatto all’Arpa. Interverremo noi come volontari in prima persona raccogliendo rifiuti e ripulendo l’area. Purtroppo si tratta di un problema diffuso in tutto il territorio e su cui ci stiamo concentrando particolarmente come associazione. La nostra missione è quella di arginare questo fenomeno e allo stesso tempo fare più comunicazione positiva possibile”. Il problema, in questo caso, è rappresentato anche dall’accensione dei fuochi visto che il punto sorge a ridosso di alcune attività artigianali. Ma non solo. La zona è molto frequentata dai runners, e i vetri a terra, che sono stati notati in grande quantità sul terreno, sono potenzialmente pericolosi per chi frequentando la zona, potrebbe accidentalmente ferircisi. Un problema, quello del degrado, che già in passato aveva riguardato la zona del parco fluviale anche se grazie alla nuova gestione in carica dalla scorsa primavera la situazione è notevolmente migliorata tramite un’accurata manutenzione degli spazi e una attenta pulizia. Tuttavia situazioni di criticità permangono lungo le sponde del principale corso d’acqua della città, soprattutto in quei punti dove non c’è un controllo diretto da parte di soggetti istituzionali, enti o associazioni. Una problematica, lungo i percorsi che si snodano lungo il Topino, è anche quella che riguarda la carenza dei cestini dei rifiuti o di quelli deputati alla raccolta delle deiezioni degli animali, in numero decisamente inferiore al fabbisogno. Certo è che il tratto adiacente al parco non è un bel vedere per chi decide di farsi una passeggiata in tranquillità lungo fiume.