Il giudice dell’udienza preliminare di Salerno, Vincenzo Pellegrino, ha condannato il giudice folignate Marco Petrini a scontare una pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione.
Su Petrini pende anche l’interdizione dai pubblici uffici per tre anni e mezzo, in aggiunta a un risarcimento nei confronti del ministero della Giustizia per un totale di 311.500 euro.
Insieme al giudice di Foligno, sono stati condannati anche Emilio Santoro (tre anni e due mesi) e l’avvocato Francesco Saraco (un anno e otto mesi).
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Marco Petrini era stato accusato a gennaio di quest’anno di corruzione dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta “Genesi” della Procura della Repubblica di Salerno, competente sui procedimenti riguardanti magistrati del Distretto di Corte d’appello di Catanzaro.
Secondo l’accusa, Petrini, presidente della seconda Sezione penale della Corte d’appello di Catanzaro e della Commissione provinciale tributaria, in varie occasioni avrebbe accettato somme di denaro contante, oggetti preziosi e prestazioni sessuali in cambio di suoi “interventi” in processi penali, civili e in cause tributarie.