di M.C.
Continua a far discutere la vicenda dei cani brutalmente uccisi e defenestrati da un appartamento situato nel centro storico di Foligno.
Dopo l’arrivo della troupe del programma Mediaset “Le iene”, che ha dedicato un intero servizio all’accaduto con relativa intervista al presunto responsabile, il caso ha avuto una visibilità nazionale portando sconcerto e sdegno tra cittadini e associazioni animaliste.
Per questo motivo è stata indetta una manifestazione organizzata dal “Partito animalista europeo” e dal “Nucleo operativo italiano tutela animali”, l’ evento, pianificato tramite Facebook, avrà luogo nella giornata di sabato e conta ad oggi circa 2000 partecipanti, alcuni dei quali provenienti dalla Sicilia.
Lo scopo della protesta sarà quello di “togliere al proprietario dei cani l’ultimo cucciolo rimasto in vita”.
Il clima, però, non sembrerebbe essere dei migliori a causa delle continue e pesanti minacce che l’uomo incriminato dei fatti riceverebbe giornalmente attraverso i social network. Il rischio è quindi quello che la situazione possa degenerare in episodi di violenza.
I fatti risalgono ai primi giorni di settembre quando un folignate, passando in via Niccolò Alunno, si è ritrovato di fronte una scena a dir poco raccapricciante: cinque cani giacevano a terra senza vita, tra cui una femmina e quattro cuccioli, uno dei quali decapitato. Il tempestivo intervento della della polizia veterinaria della Usl ha permesso di recuperare i corpi per sottoporli ad esami autoptici e all’individuazione del proprietario tramite microchip.
Nei giorni successivi è partita una denuncia da parte della Procura di Spoleto che ha aperto un inchiesta penale, il responsabile dovrà rispondere per il reato commesso vedendosi contestata l’aggravante per futili motivi.