Le Officine Manutenzione Ciclica (ex Ogr), storico presidio industriale ed occupazionale folignate, rischiano la chiusura tra quattro o cinque anni, se non verranno realizzati i progetti di ristrutturazione necessari. Questo l’accorato appello del responsabile organizzazione della Filt-Cgil, Ivano Bruschi, durante la conferenza stampa che si è tenuta ieri, martedì 15 dicembre, in merito al futuro dell’azienda.
“Il mio non è un grido di allarme – ha precisato Ivano Bruschi – ma una considerazione legata al ‘congelamento’ del piano industriale di Trenitalia. Quello dei 20 milioni di euro destinati all’ammodernamento dell’impianto, mirato ad accogliere i treni di nuova generazione (Jazz, Rock e Pop, ndr)”.
“Un progetto sul conto del quale – ha precisato il responsabile organizzazione della Filt-Cigl – c’era già stato il parere favorevole dell’azienda per l’avvio dei lavori, che erano previsti nei primi mesi del 2021. Dalle indiscrezioni che trapelano sembra, però, che la Commissione Esecutiva che dovrebbe deliberare il via libera per la realizzazione del progetto non si sia ancora pronunciata. Situazione non confortante perché in altre realtà, anche se per progetti diversi da quelli relativi alle Omc, i lavori sono iniziati”.
“C’è stata indifferenza sulla vicenda delle Omc – ha concluso Bruschi -, la cui sopravvivenza è legata agli investimenti senza i quali tra quattro-cinque anni l’impianto folignate potrebbe essere un deserto”.
Ciro Zeno, coordinatore regionale della Filt-Cgil Umbria per le attività ferroviarie e appalti, accodandosi a questa riflessione, ha aggiunto che: “Il coinvolgimento e la passione della Filt-Cgil intorno alle problematiche delle Omc è stato sempre molto forte. Quello folignate è un sito che negli anni ha visto crescere e maturare grandi maestranze e prodotto tecnologie sempre più avanzate, un impianto che oggi conta appena 380 unità più un centinaio degli appalti, e dovrebbe esserci più attenzione da parte delle istituzioni locali e regionali per un impianto che rappresenta un importante volano per l’economia di Foligno, dell’Umbria e del Paese”.
“Oltre al sindacato – ha dichiarato Zeno – accogliamo con soddisfazione l’interesse del parlamentare Nicola Fratoianni che di recente ha inoltrato una interrogazione a Paola De Micheli, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture”, nella quale il parlamentare ha evidenziato l’importanza delle Officine Manutenzione Ciclica, in relazione alle quali “il piano industriale di Trenitalia, se realizzato, avrebbe consentito entro il 2024 di riportare l’impianto folignate al primo posto nel campo delle manutenzioni a livello nazionale”.