Un confronto pubblico tra i candidati alla Presidenza della Regione Umbria si è tenuto ieri giovedì 10 ottobre all’hotel Quattrotorri di Ellera. Di fronte a circa mille imprenditori Donatella Tesei e Vincenzo Bianconi hanno risposto alle sei domande del direttore del Foglio Claudio Cerasa, che ha parlato dell’Umbria come dell’“Ohio d’Italia”, lo Stato americano che tante volte è stato decisivo per l’elezione del nuovo presidente Usa.
I due contendenti alla poltrona di Presidente della Giunta regionale dell’Umbria hanno esposto i loro programmi e gli obiettivi che intendono raggiungere una volta eletti.
La Tesei, candidata del centrodestra ha ancora una volta ribadito la sua ferma intenzione di mettere al centro di tutto il merito e la competenza. Con l’intento di risanare un tessuto economico lacerato e che invece va sostenuto e valorizzato. La Tesei ancora una volta ha parlato di “un’occasione unica di cambiamento, che non tornerà più“.
Il candidato del centrosinistra Bianconi ha promesso una giunta di tecnici, che in pratica esalta la tesi del Movimento Cinque Stelle, che da sempre punta a sostituire i professionisti della politica con persone prese direttamente dalla comunità. Bianconi ha ribadito più volte quello che è diventato lo slogan della sua campagna elettorale “L’Umbria deve diventare il miglior posto dove vivere”.
Sul tema caldo della ricostruzione post-terremoto il dibattito si è acceso. Con Bianconi che ha dichiarato di voler puntare utto sugli studi privati, oltre che su un piano di rilancio a medio periodo.
Tesei è andata all’attacco sottolineando che “finora nulla ha funzionato. Sono stati spesi male tantissimi soldi e dunque è tempo di sburocratizzare e rendere le pratiche più semplici, magari rifacendosi al modello di ricostruzione del 1997”.