E’ in pieno svolgimento in Umbria la V Edizione del Premio Cerevisia, il Concorso Nazionale riservato alle birre italiane di qualità, istituito nella nostra regione dal BaNAB – Banco Nazionale di Assaggio delle Birre – il comitato nato il 30 aprile del 2013 per volontà della Camera di Commercio di Perugia, della Regione Umbria, del CERB (Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università degli Studi di Perugia), del Comune di Deruta e di AssoBirra (Associazione dei Birrai e dei Maltatori). Scopo del BaNAB è valorizzare e promuovere la produzione, il commercio e il consumo delle eccellenze brassicole nazionali. Il 6 giugno prossimo sapremo quali sono le migliori Birre artigianali italiane: la Cerimonia di proclamazione si terrà a Deruta presso il Palazzo Comunale. Il Premio Cerevisia si distingue dalle altre iniziative di settore per la sua valenza scientifica, che ne garantisce il percorso valutativo di selezione (esame chimico fisico condotto presso il Cerb), per la competenza della Giuria Nazionale di degustazione, nonché per la sua matrice di carattere istituzionale.
Il successo di Cerevisia va di pari passo con quello che i consumatori stanno riservando alla Birra artigianale di qualità. Numeri interessanti per l’Edizione 2017: 57 birrifici di tutta Italia iscritti, con 147 etichette in concorso. Un incremento rispetto a un anno fa del 50%. Dieci i birrifici umbri partecipanti, tra i più rappresentativi della produzione regionale, con un totale di 25 diverse etichette. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia e del BaNAB: “In Italia, dieci anni fa erano una trentina, oggi si aggirano intorno a 1.000 unità. I microbirrifici hanno contribuito a modificare il rapporto tra gli italiani e la birra, spingendo i consumi verso l’alto. Le nostre birre hanno portato il consumatore a confrontarsi con un prodotto di alta qualità, offerto in molteplici declinazioni. I risultati sono venuti di conseguenza e nel 2016 le birre artigianali hanno toccato il 3,5% dell’intera produzione nazionale. L’obiettivo è di crescere nel prossimo triennio fino a quota 6%. Un obiettivo alla portata del settore”. In Umbria i micro birrifici hanno superato le 25 unità. Sono aziende molto giovani, nate quasi tutte dopo il 2010, ma con buone potenzialità di crescita. Cresce il movimento della birra artigianale e cresce Cerevisia: la V Edizione ha affiancato ai tradizionali premi Eccellenza, Area Geografica e Nuovi Birrifici, nuovi riconoscimenti legati agli stili di produzione, dalle birre “leggere” alle “strong” e alle aromatizzate.